L’assegno unico universale è un beneficio economico mensile introdotto il 21 aprile 2021 dalla legge delega L.46/2021.
Il contributo è pensato per favorire la natalità, sostenere la genitorialità e promuovere quindi l’occupazione, in particolare quella femminile.
Le linee guida generali andranno approvate entro aprile 2022 tramite appositi decreti legislativi e in loro attesa è stato intanto approvato un Decreto Legge (DL 79/2021) che introduce un assegno temporaneo, anche detto assegno ponte).
L’assegno, il cui importo è individuato sulla base dei livelli dell’ISEE, è destinato alle famiglie con figli minori che non hanno diritto ai vigenti assegni per il nucleo familiare.
Dal 1 luglio 2021 al 31 dicembre 2021 le famiglie che ne hanno diritto potranno quindi presentare la domanda di contributo attraverso uno dei seguenti canali:
- sito internet dell’INPS, accedendo con le credenziali SPID;
- Contact Center;
- servizi messi a disposizione dai Patronati.
La percezione dell’assegno ponte è compatibile con altre misure di sostegno al reddito quali:
- il Reddito di cittadinanza (Rdc) ed è corrisposto congiuntamente ad esso con le modalità di erogazione del Rdc;
- eventuali altre misure in denaro (erogate dalle regoni, enti locali, province autonome di Trento e Bolzano) a favore dei figli a carico.
La norma art. 5 DL 79/2021, inoltre, prevede anche un aumento dell’ Assegno per il Nucleo Familiare ANF così ripartito:
- 37,5 € per ciascun figlio per i nuclei familiari fino a 2 figli
- 55 € per ciascun figlio per i nuclei familiari con almeno 3 figli.