Prorogato il Bando “Fondo della creatività per il sostegno e lo sviluppo di imprese nel settore delle attività culturali e creative”.
Obiettivo è di sostenere la nascita e/o lo sviluppo di imprese nel settore delle attività culturali e creative e in particolare nei settori dell’audiovisivo, delle tecnologie applicate ai beni culturali, dell’artigianato artistico, del design, dell’architettura e della musica – cofinanziandone i costi di avvio e di primo investimento.
Area geografica: Regione Lazio
Scadenza: 24 maggio 2019
Ente Erogatore: Regione Lazio
Beneficiari: Micro, piccole e medie imprese costituite o costituende
Settore: Cultura
Spese finanziate: Investimenti materiali ed immateriali e di funzionamento
Agevolazione: Finanziamento aFondo Perduto
Dotazione Finanziaria: € 450.000,00.
Fino a 30.000,00 euro a fondo perduto per il sostegno delle spese relative all’avvio dell’attività imprenditoriale, ai costi di investimento e alle spese di gestione.
BENEFICIARI
Beneficiari dell’avviso sono:
- Micro, piccole e medie imprese (inclusi liberi professionisti): costituite non oltre 24 mesi alla data di invio della domanda tramite PEC; che hanno o intendono aprire una sede operativa nel Lazio; iscritte al Registro imprese della CCIAA competente per territorio e in regola con gli obblighi previsti dai regolamenti comunitari e dalle leggi nazionali e regionali;
- Promotori (persone fisiche) di nuove micro, piccole e medie imprese che, entro 90 giorni dalla data di comunicazione della concessione del contributo, si costituiscano in impresa e si iscrivano al Registro delle Imprese con i requisiti di cui sopra (PMI costituende).
SETTORI AMMISSIBILI
L’avviso è rivolto a coloro che operano o intendano operare con un apporto culturale o creativo rispetto alle attuali conoscenze, in uno o più dei seguenti settori di interesse:
- Patrimonio culturale ed artistico – Arte, Restauro, Artigianato artistico (di elevata qualità artistica, di continuità con le tradizioni locali o a servizio degli altri settori ammissibili), Tecnologie applicate ai beni culturali, Fotografia;
- Architettura e Design – Architettura, Design, Disegno industriale (prototipazione e produzione in piccola scala di oggetti ingegneristici ed artigianali), Design della Moda;
- Musica;
- Audiovisivo;
- Editoria;
- Comunicazione;
- Videogiochi e software.
BANDO DELLA CREATIVITA’ – COSA FINANZIA
- gli oneri di costituzione (solo per le PMI Costituende);
- gli adeguamenti strutturali e/o impiantistici, i macchinari, le attrezzature (compreso hardware) e altri beni
strumentali, purché tutti relativi alla Sede Operativa localizzata nella regione Lazio, oggetto del Progetto di
Avviamento; - gli oneri per la fornitura di servizi qualificati, come, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, l’iscrizione a portali
web e ad altre organizzazioni che prevedono supporto commerciale, tecnologico, legale, finanziario, etc.
(incubatori, acceleratori, franchisor, etc.); - le infrastrutture di rete e collegamenti (comprensivo delle spese di software, hardware e sito web);
- i costi per le fidejussioni assicurative o bancarie finalizzate all’ottenimento dell’erogazione a titolo di anticipo;
- le certificazioni di processo e di prodotto;
- i materiali di prova, la realizzazione di prototipi e collaudi finali;
- l’acquisto o la registrazione di brevetti, diritti e di marchi nazionali ed internazionali;
- l’acquisizione o la licenza d’uso di opere dell’ingegno o di diritti di proprietà industriale regolarmente registrati,
che siano o meno capitalizzati; - le spese di funzionamento dell’impresa, anche aventi natura routinaria, incluso l’acquisito di merci e servizi
rivendibili per lo stretto necessario alla costituzione di un magazzino di avviamento; - la promozione e la pubblicità, complessivamente entro il limite massimo del 30% del totale delle spese ritenute
ammissibili in sede di concessione del Contributo.
ENTITA’ E FORMA DELLE AGEVOLAZIONI
Il contributo concedibile è pari all’80% dell’investimento ammissibile, sostenuto dall’impresa entro i primi 24 mesi dal perfezionamento dell’Atto di Impegno, con un tetto massimo di 30.000 euro in “de minimis”.
Le agevolazioni saranno erogate, a scelta dell’impresa beneficiaria, seguendo una delle tre modalità di seguito elencate:
- in due tranche con anticipo: la prima pari al 40% a titolo di anticipazione garantita da fidejussione e la seconda a saldo;
- in due tranche a stato di avanzamento lavori (SAL): la prima dietro presentazione di un SAL pari ad almeno il 50% dell’importo delle spese ammesse e la seconda a saldo;
- in un’unica soluzione a saldo.
Le erogazioni a SAL e saldo avvengono dietro presentazione e verifica della documentazione relativa alle spese sostenute e di una relazione sulla realizzazione del progetto di avviamento e sui risultati ottenuti.