Innovazione Sostantivo Femminile: dalla regione contributi a fondo perduto per donne

Innovazione Sostantivo Femminile: dalla Regione Lazio contributi a fondo perduto per donne

    Area geografica: Lazio
   Scadenza: 12 novembre 2019
   Ente Erogatore: Regione Lazio
    Beneficiari: micro, piccole e medie imprese, in forma singola, incluse le Libere Professioniste,
   Settore: Tutti
     Spese finanziate: Digitalizzazione e Innovazione
    Agevolazione: Finanziamento a fondo perduto
    Dotazione Finanziaria: € 1.000.000,00

E’ questo l’obiettivo del bando INNOVAZIONE SOSTANTIVO FEMMINILE, per il quale la Regione Lazio ha stanziato 1 milione di euro.

Sostenere lo sviluppo di imprese femminili che presentino progetti caratterizzati da elementi di innovatività, promuovendo la creatività e la valorizzazione del capitale umano femminile attraverso il supporto a soluzioni ICT nei processi produttivi delle PMI.

BENEFICIARI

Destinatari dell’Avviso sono le micro, piccole e medie imprese (MPMI), in forma singola, incluse le Libere Professioniste, che sono Imprese Femminili, anche non ancora costituite alla data di presentazione della Domanda, o Libere Professioniste con Partita IVA attiva ed hanno Sede Operativa nel territorio della Regione Lazio.

Si considerano Imprese Femminili:

  • la Libera Professionista donna;
  • l’impresa individuale il cui titolare è una donna;
  • la società di persone, la società cooperativa e lo studio associato in cui la maggioranza dei soci o associati è costituita da donne o la maggioranza delle quote di partecipazione è detenuta da donne;
  • la società di capitale in cui la maggioranza dei componenti dell’organo di amministrazione è costituita da donne o la maggioranza delle quote di capitale è detenuta da donne;
  • i consorzi composti dal 51% o più da imprese femminili come sopra definite.

Può essere presentata domanda come Impresa femminile da costituire da uno dei suoi futuri soci (Promotore)

Possono presentare domanda anche MPMI e Libere Professioniste che non hanno Sede Operativa nel Lazio al momento della domanda ma che si impegnano ad attivare tale sede entro la data dell’erogazione.

SETTORI AMMISSIBILI

Sono ammissimili i progetti che prevedono l’adozione di una o più nuove tecnologie o soluzioni digitali, o processi e sistemi di innovazione aziendali tra quelli di seguito elencati:

  • tecnologie digitali e/o soluzioni tecnologiche consolidate che permettono di elaborare, memorizzare/archiviare dati, anche in modalità multilingua, utilizzando risorse hardware/software distribuite o virtualizzate in rete in un’architettura di cloud computing, quali ad esempio: realtà aumentata, wearable wireless devices e body area network, text e data mining, micro-nano elettronica, IoT (Internet of Things), piattaforme di erogazione servizi, internet e web 2.0, social media, eCommerce, eSupply Chain, GIS (Geographic Information System), new media, editoria digitale, piattaforme per la condivisione e il riuso di contenuti, sistemi di tracciabilità per l’autenticazione di prodotti e l’ottimizzazione di processi logistici;
  • processi e sistemi di automazione industriale per il miglioramento della qualità del processo produttivo e dei prodotti (ad esempio macchine a controllo numerico), anche in termini di sicurezza e sostenibilità (riduzione impatto ambientale, riduzione utilizzo risorse, quali ad esempio energia e acqua);
  • processi e sistemi produttivi flessibili, quali sistemi robotizzati “intelligenti”, interfacce evolute uomo-macchina, sistemi di programmazione e pianificazione intelligente dei compiti, in particolare per il miglioramento dell’efficienza energetica dei processi;
  • processi e sistemi di fabbricazione digitale, inclusa l’adozione di tecnologie digitali avanzate a supporto dei processi produttivi (ad esempio stampa 3D, prototipazione rapida, ecc.).

ENTITA’ E FORMA DELLE AGEVOLAZIONI

L’agevolazione è un contributo a fondo perduto nella misura dell’intensità richiesta dal destinatario nella misura che deve essere compresa tra il 50% e l’80% dell’importo complessivo del Progetto presentato e comunque non superiore a 40.000 euro.

Sono Costi Ammissibili:

  • i Costi di Progetto da rendicontare: per un importo non inferiore a 15.000,00 Euro;
  • i Costi del Personale a forfait (ai sensi dell’art. 68 bis, p. 1, del Reg UE 1303/2013): in misura pari al 10% dei Costi di Progetto da rendicontare;
  • . i Costi indiretti a forfait: in misura pari al 5% dei Costi di Progetto da rendicontare.

Con riferimento ai Costi di Progetto da rendicontare, sono ammissibili le seguenti tipologie di Spesa:

  • a. Investimenti materiali: acquisto di attrezzature, strumenti e sistemi nuovi di fabbrica, dispositivi, software e applicativi digitali e la strumentazione accessoria al loro funzionamento; tali beni dovranno essere installati presso la sede dell’unità operativa aziendale che beneficia del sostegno;
  • b. Investimenti immateriali: acquisto di brevetti, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale, inclusi i costi per la convalida e la difesa degli attivi immateriali;
  • c. Canoni per servizi in modalità “software as a service”, acquisizione di servizi erogati in modalità cloud computing e saas (Software as a service) nonché di system integration applicativa e connettività dedicata;
  • d. Consulenze specialistiche correlate all’Intervento: acquisizione di servizi finalizzati all’adozione di tecnologie ICT. Tali Spese non potranno superare il 20% del totale delle sopracitate voci di spesa a), b) e c).

Vuoi saperne di più? Il nostro studio è a disposizione per fornire consulenza e supportarti nell’invio della domanda. Scrivi a agevolazioni-imprese@axiastp.it o chiamaci al numero 0776/743770