Invio dei corrispettivi, nuove procedure web in alternativa ai registratori di cassa telematici

Dal 1° luglio gli operatori Iva con volume d’affari superiore a 400 mila euro che effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi dovranno rilasciare al consumatore finale, al posto dello scontrino o della ricevuta fiscale, un documento con valenza solo commerciale memorizzando e trasmettendo i relativi dati all’Agenzia delle Entrate (articolo 17 del Dl n. 119/2018).

Il comunicato stampa dell’Agenzia delle Entrate del 29/06 aveva già reso noto che in alternativa all’utilizzo dei registratori
di cassa telematici, sarebbe stato possibile memorizzare e trasmettere alle Entrate i dati dei corrispettivi giornalieri tramite il nuovo servizio web dell’Agenzia, disponibile nell’area riservata del portale Fatture e Corrispettivi.

Questi dati, come spiega la Circolare 15/E, possono essere inviati all’Agenzia delle Entrate entro 12 giorni dall’effettuazione dell’operazione, come stabilito dal “Decreto crescita” (Dl n. 34/2019). Lo stesso decreto prevede che per i primi sei mesi dall’entrata in vigore del nuovo obbligo (1° luglio 2019 per i soggetti con volume d’affari superiore a 400mila euro e 1° gennaio 2020 per tutti gli altri) non si applicano le sanzioni in caso di trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri entro il mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione.

Con provvedimento n. 236086/2019 del 04/07 us vengono indicate con maggior dovizia di particolari le modalità di trasmissione telematica e i dati da tasmettere.

I nuovi servizi per i corrispettivi telematici

I nuovi servizi di trasmissione saranno resi disponibili all’interno dell’area riservata del portale Fatture e Corrispettivi entro il prossimo 29/07. I soggetti tenuti all’adempimento, non ancora in possesso di un registratore telematico, potranno assolvere
l’obbligo, utilizzando alternativamente i seguenti servizi:

  1.  Servizio upload di un file contenente i dati dei corrispettivi complessivi di una singola giornata, distinti per aliquota Iva o con indicazione del regime “ventilazione”, ovvero di un file compresso contenente i file dei dati dei corrispettivi delle singole giornate, in conformità alle specifiche tecniche indicate dal provvedimento stesso:
  2. Servizio web di compilazione dei dati dei corrispettivi complessivi giornalieri distinti per aliquota Iva o con indicazione del regime di “ventilazione” e potrà essere utilizzato, oltre che da pc, anche tramite tablet e smartphone poiché la visualizzazione si adatt automaticamente al dispositivo in uso. Tramite la procedura web, i soggetti interessati potranno predisporre online un documento commerciale e allo stesso tempo memorizzare e inviare all’Agenzia delle Entrate i dati dei corrispettivi di ogni singola operazione effettuata. Per accedere al sistema è possibile utilizzare le credenziali Spid (Sistema pubblico di identità digitale), dei servizi telematici Entratel e Fisconline o la Carta Nazionale dei Servizi (Cns). Una volta entrato, l’operatore Iva che effettua la cessione o prestazione dovrà verificare i suoi dati già precompilati e inserire i dati relativi all’operazione effettuata (quantità, descrizione, prezzo unitario e aliquota Iva) e la modalità di pagamento (denaro contante o elettronico). Il documento potrà, quindi, essere stampato e consegnato al cliente su carta oppure, se
    quest’ultimo è d’accordo, inviato via email o con altra modalità elettronica. Gli utenti potranno ricercare e visualizzare i documenti commerciali mediante una specifica funzionalità online messa a disposizione all’interno del portale Fatture e Corrispettivi.
  3. La trasmissione dei dati dei corrispettivi giornalieri può essere effettuata anche mediante un sistema di cooperazione applicativa, su rete internet, con servizio esposto tramite modello “web service” fruibile attraverso il protocollo HTTPS, secondo precise specifiche tecniche indicate dallo stesso provvedimento.

Più tempo per l’invio – La circolare spiega che, come stabilito dal Dl n. 34, gli operatori che non abbiano ancora la disponibilità di un registratore telematico potranno assolvere all’obbligo di trasmissione dei dati relativi ai corrispettivi giornalieri entro il mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione, senza incorrere in sanzioni, fermi restando i termini di liquidazione
dell’imposta sul valore aggiunto. Tale disposizione vale solo per i primi sei mesi dall’entrata in vigore dell’obbligo di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi, che decorre dal 1° luglio 2019 per i soggetti con volume di affari superiore a 400mila euro e dal 1° gennaio 2020 per gli altri soggetti. Le modalità di trasmissione online dei dati dei corrispettivi giornalieri saranno definite da un prossimo provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate.

E’ utile sottolineare che tra i servizi fruibili attraverso il portale Fatture e Corrispettivi rientrano anche quelli relativi alla gestione del processo di memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi anch’essi delegabili agli intermediari mediante l’apposito modello di delega.

In particolare conferendo la delega al servizio di “accreditamento e censimento dispositivi”, l’intermediario viene abilitato ad accedere anche all’area “Corrispettivi” del portale “Fatture e corrispettivi” relativa al singolo cliente, all’interno della quale è possibile usare le funzionalità per accreditarsi e gestire i propri dispositivi, siano essi registratori telematici ovvero distributori
automatici.

Tutto ciò premesso, la domanda “sorge spontanea”: in questo ginepraio di circolari, provvedimenti, comunicati stampa che si succedono continuamente negli ultimi giorni, come può districarsi al meglio il nostro caro contribuente?

Innanzitutto rivolgersi ad Axia stp che saprà fornire tutto il supporto e l’assistenza necessaria a garantire la correttezza e la tempestività dell’adempimento. Ma nel frattempo è opportuno che si doti delle credenziali necessarie per accedere al portale Fatture e Corrispettivi e di delegare l’intermediario alla consultazione.

Axia stp rimane a completa disposizione per la consulenza necessaria.
Un approfondimento della Dott.ssa Maria Luisa Villani